La CBAM è una tecnologia unica ed entusiasmante che viene sempre più utilizzata nel campo degli sport d’élite…
Introduzione
Ricoh 3D ha risposto alle mutevoli esigenze del mondo del lavoro moderno e ha sfruttato oltre 80 anni di esperienza nel settore manifatturiero per fornire una gamma completa di soluzioni end-to-end nel campo della stampa 3D. Essendo un’azienda orgogliosa della co-creazione, il team di Ricoh 3D collabora regolarmente con i partner e i clienti nuovi ed esistenti per comprendere i “punti dolenti” e fornire prodotti e servizi innovativi a supporto delle aziende.
In questo particolare progetto, Ricoh 3D ha collaborato con il partner strategico Impossible Objects, un’azienda statunitense specializzata nella produzione additiva che utilizza la tecnologia CBAM (Composite Based Additive Manufacturing) per realizzare prodotti in fibra di carbonio o di vetro. Insieme, il duo ha lavorato a stretto contatto con Athletics 3D, un’azienda francese specializzata nella realizzazione di attrezzature ergonomiche personalizzate per gli atleti di discipline come la scherma, il pentathlon moderno, il canottaggio, l’hockey e altre. Fondata nel 2017, Athletics 3D lavora con alcuni dei migliori atleti d’élite del mondo.
Applicazione
Il biathlon è uno sport olimpico invernale che combina lo sci di fondo e l’uso del fucile e viene trattato come una gara. In vista dei Campionati Mondiali di Biathlon del 2023 a Oberhof, in Germania, diversi atleti d’élite hanno chiesto ad Athletics 3D di trovare una soluzione multi-benefica per migliorare la velocità di ricarica (e la coerenza del movimento) e per diminuire il movimento complessivo del fucile e lo sforzo tra un colpo e l’altro.
I fucili da biathlon sono a otturatore e si sparano da proni o in piedi, a seconda del colpo. L’otturatore di un fucile da biathlon è incredibilmente leggero e può essere azionato solo con il dito del grilletto, senza che l’operatore debba muovere il braccio.
Un’impugnatura standard per bulloni, ampiamente utilizzata dai biatleti per facilitare il meccanismo di ricarica, è realizzata in alluminio e pesa in genere circa 15g. Questo ha evidenziato ad Athletics 3D la difficoltà e la “finezza dei margini” che sarebbero stati necessari per fornire agli atleti un materiale adatto e vantaggi fisiologici rispetto ai loro concorrenti.
Avendo già lavorato con Ricoh 3D in passato, Athletics 3D ha contattato lo Specialista dei Materiali di Ricoh 3D, Enrico Gallino, per discutere una soluzione su misura.
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Soluzione basata su CBAM
Dopo diverse discussioni tecniche, la soluzione si è presentata sotto forma dell’esclusiva tecnologia CBAM di Impossible Objects.
Le stampanti CBAM funzionano in più fasi. Il processo inizia con l’inserimento nella macchina di lunghi fogli di fibra di carbonio o di fibra di vetro. Le forme stratificate ricavate dalle sezioni CAD vengono poi stampate sui fogli di fibra utilizzando un fluido trasparente e una tecnologia a getto d’inchiostro termico.
La polvere polimerica ad alte prestazioni viene quindi applicata sul foglio di fibra, aderendo al fluido di stampa. La polvere in eccesso viene poi rimossa, lasciando la polvere nella forma della bitmap. Questo processo viene ripetuto per tutti gli strati.
I fogli vengono impilati e poi riscaldati fino al punto di fusione del polimero e compressi per consolidare il pezzo all’altezza progettata. Le porzioni non legate delle fibre dei fogli vengono poi rimosse attraverso un processo meccanico o chimico, rivelando la parte finale completata.
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Una volta creato un design “accettabile” e approvato dagli esperti di Athletics 3D – in linea con le regole e i regolamenti delle competizioni olimpiche invernali di biathlon – Impossible Objects ha dato vita al manico del bullone CBAM, stampando il design con fibra di carbonio rinforzata in PolyEtherEtherKetone (PEEK).
La fibra di carbonio PEEK (altrimenti nota nel settore come CF PEEK) era il materiale ideale da utilizzare per la nuova impugnatura del bullone, in quanto ha un rapporto forza-peso incredibilmente elevato, un’alta resistenza agli urti e all’usura e non si deforma né si ritira. Questo significa che è perfettamente adatto all’uso in un ambiente molto freddo, dove è probabile che subisca urti o impatti nel corso di un evento, sia per le condizioni che per l’uso da parte degli atleti.
Era anche importante che l’impugnatura del bullone fosse leggera dal punto di vista agonistico, sia dal punto di vista fisico che mentale. Oltre ai guadagni marginali ottenuti grazie alla progettazione e alla produzione di attrezzature in continua evoluzione, per gli atleti ad alte prestazioni la convinzione che l’attrezzatura possa dare loro un vantaggio è importante quanto i vantaggi reali che l’attrezzatura offre.
Il processo spiegato
Clément Jacquelin, presidente e fondatore di Athletics 3D, ha spiegato il processo.
Ha detto: “L’obiettivo era quello di migliorare il movimento della mano durante l’azione di ricarica per gli atleti.
“In base alle forme dell’impugnatura della pistola e alle dimensioni della mano, ogni atleta può ottimizzare il movimento della mano per migliorare la stabilizzazione del braccio durante il processo di ricarica.
“Dopo aver sviluppato alcuni prototipi e averli mostrati agli atleti, abbiamo perfezionato la forma prima di stamparla con il materiale giusto”.
Risultati
Prima, utilizzando una tipica maniglia per bulloni in alluminio.
Dopo, utilizzando la nuova impugnatura del bullone in CF PEEK.
La nuova parte ha registrato una significativa riduzione di peso del 74%, passando da 15 g a soli 4 g.
La riduzione di peso non solo rende l’arma più leggera in generale, ma anche l’azione dell’otturatore può essere azionata più rapidamente, senza il timore che si rompa, grazie alla sua durata.
Il miglior atleta di biathlon di Athletics 3D è rimasto soddisfatto anche della finitura superficiale e dell’ergonomia del pezzo.
Testimonianza
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“Il nostro team e il nostro atleta di punta sono stati sedotti dal materiale PEEK CF fornito da Impossible Objects e Ricoh 3D”, ha dichiarato Clément.
“Utilizzando i guanti e praticando il biathlon in tutte le condizioni, gli atleti hanno scelto la finitura della superficie adatta al movimento della mano.
“Fin dai primi test, i ragazzi si sono sentiti sicuri nell’utilizzo di questo materiale e dal campo di pratica hanno dato piena fiducia al loro fucile, ottenendo un vantaggio competitivo a livello mentale”.
E ha aggiunto: “Siamo estremamente felici di aver raggiunto sei medaglie d’oro per i Campionati Mondiali di Biathlon 2023 a Oberhof – e non vediamo l’ora di collaborare e ottenere ulteriori successi con Ricoh 3D e Impossible Objects nel settore degli sport d’élite.”
Darren di Impossible Objects ha dichiarato: “Impossible Objects mira a stampare in 3D componenti affidabili per l’uso finale a velocità record e con proprietà dei materiali superiori.
“È stato un privilegio lavorare a fianco del team Athletics 3D per produrre e ottimizzare il design dell’impugnatura personalizzata.
“Il nostro materiale composito in fibra di carbonio PEEK ha proprietà di resistenza-peso simili a quelle dell’alluminio, ma è più leggero del 70%.
“Non vediamo l’ora di fornire con fiducia soluzioni su misura a un’ampia gamma di atleti in futuro!”.
Enrico Gallino di Ricoh 3D ha commentato: “È fantastico vedere la stampa 3D fare la differenza ai massimi livelli, anche se si tratta di guadagni marginali.
“È sempre molto gratificante vedere i benefici tangibili e il riconoscimento dei progetti di stampa 3D.
“Ancora una volta, è un piacere lavorare con Impossible Objects e Athletics 3D, e non vediamo l’ora di collaborare ulteriormente in futuro.”