Ricoh 3D ha confermato ancora una volta le sue credenziali di azienda leader nella stampa 3D dopo essere stata nominata finalista del Cool Parts Showcase 2023, un concorso lanciato dal marchio leader dei media Additive Manufacturing.

Ricoh 3D, l’azienda di produzione additiva con sede a Telford, è stata nominata finalista nella categoria “Migliore soluzione su misura”, per il suo lavoro di creazione di piedini per macchine industriali stampati in 3D per un’azienda di distribuzione alimentare globale.

I piedi della macchina industriale dovevano originariamente essere realizzati in acciaio, ma sono stati stampati in 3D con polimeri utilizzando la Multi Jet Fusion. Utilizzando un polimero, Ricoh 3D è riuscita a ridurre il peso, i tempi di realizzazione e i costi di spedizione.

Sfida

La sfida iniziale affrontata da Ricoh 3D è stata quella di ottenere il consenso del cliente, poiché la maggior parte delle aziende spesso opta per la produzione di acciaio su misura. Tuttavia, questo può rivelarsi difficile nei tempi di produzione, dovendo considerare le pressioni sui tempi di lavoro e l’impatto globale che ne deriva, oltre a comportare spese elevate.

Una sfida è stata quella di convincere il cliente che questa soluzione alternativa avrebbe funzionato in modo più efficace, facendolo desistere dalle grandi opere in acciaio simmetriche ed eccessivamente ingegnerizzate e convincendolo che la soluzione avrebbe comunque avuto la capacità di sostenere una macchina del peso di circa 500 kg.

È stato adottato un nuovo approccio, ma i progetti iniziali erano limitati ai metodi di modellazione CAD convenzionali. Questa limitazione ha fatto sì che i tagli standard e la modellazione parametrica generassero in genere un componente troppo ingegnerizzato.

Soluzione

Ricoh 3D ha potuto collaborare con Measurement Solutions Limited (MSL) e ha appreso dalla loro esperienza l’utilizzo di nTop, un software avanzato di modellazione 3D perfettamente adatto alla realizzazione di parti ingegneristiche su misura.

Gli ingegneri di Ricoh 3D avevano familiarità con l’ottimizzazione e la capacità di progettare componenti che rispondessero ai requisiti specifici dell’applicazione e che, allo stesso tempo, dessero vita a forme organiche e interessanti, impossibili da modellare con il CAD 3D.

L’utilizzo dell’esperienza nTop di MSL ha permesso a Ricoh 3D di adottare un approccio ingegneristico più avanzato alla progettazione e allo sviluppo dei piedi della macchina. Inoltre, con questo approccio i tempi di realizzazione sono stati molto più brevi e quindi più convenienti.

Le nuove parti più leggere sono state prodotte come print-on-demand e assemblate in un ambiente controllato presso Ricoh UK Products Limited (RPL), la sede di Ricoh 3D. Inoltre, questo soddisfaceva una considerazione iniziale sui costi di trasporto, dato che i piedi della macchina dovevano essere spediti all’estero al cliente finale, per cui “alleggerire” il prodotto finale era estremamente vantaggioso.

Testimonianza

Richard Minifie, ingegnere senior, ha dichiarato: “I piedi macchina di Ricoh sono ‘cool’ per una serie di motivi.

“Non solo per l’impatto visivo che le parti hanno come risultato dell’analisi agli elementi finiti (FEA) e dell’ottimizzazione, ma anche perché rappresentano il modo in cui i nostri giovani ingegneri si rivolgono alla stampa 3D per risolvere problemi ingegneristici reali.

“Utilizzando tutti gli strumenti disponibili, questa è una vera e propria rappresentazione di come la stampa 3D possa essere utilizzata al massimo con benefici che vanno oltre la parte fisica stessa”.

I vincitori del Cool Parts Showcase saranno presentati al Formnext Forum di Austin, Texas, il 30 agosto, mentre le votazioni si apriranno il 10 luglio.

Per ulteriori informazioni tecniche sul processo di ottimizzazione dei piedi della macchina, clicca su clicca qui per leggere il caso di studio completo.

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